
3 anni ago · Johnmaster · 0 comments
ESISTONO DEI MAESTRI ILLUMINATI CONTEMPORANEI?
Credo che ognuno di noi si sia posto almeno una volta nella vita la fatidica domanda da un milione di dollari, se esistono maestri illuminati contemporanei, fantasticando sulla possibile risposta, isolandola nel paese delle meraviglie dei nostri viaggi mentali più assurdi.
Per quanto mi riguarda, il super quesito che ultimamente ha continuato a rimbalzarmi nella testa, verte sulla possibilità dell’esistenza contemporanea di maestri illuminati del calibro del Buddha, di Krishna o di Gesù.
Durante i trip più favolosi, mi sono anche chiesto se saremmo stati veramente in grado di riconoscerli, incontrandoli nel periodo storico in cui sono vissuti.
In apparenza potrebbe sembrare una domanda assurda, chiedersi se esistono maestri illuminati, ma se ci riflettiamo con attenzione non lo è affatto.
Difatti i primi seguaci del Buddha non erano tanti, poi sono cresciuti di numero fino a contare alcune migliaia di monaci, oltre che diversi praticanti laici.
Mentre gli apostoli di Gesù, all’inizio erano solamente dodici più qualche altro seguace.
Tutto ciò per dire, che già dai resoconti dei loro primi insegnamenti fino al compiersi della loro morte, non è che avessero questo gran seguito.
Per esempio a Gesù gli preferirono Barabba, un brigante prigioniero, mentre nell’episodio della scissione, numerosi monaci preferirono al Buddha Shakyamuni, suo cugino Devadatta, un invidioso impostore.
Anche allora come oggi, si tendeva a dare più importanza alle apparenze, alle parole pompose, ai discorsi ruffiani, siccome è sempre stato molto difficile percepire la profondità d’animo di un essere realizzato, soprattutto per coloro che sono rimasti aggrappati al proprio egocentrismo.
La storia ci ha insegnato che questi grandi maestri illuminati, sono stati riconosciuti dal popolo come tali, solamente dopo la loro dipartita.
La loro popolarità, infatti, esplose solo successivamente, grazie alla diffusione dei preziosi insegnamenti, ad opera dei più stretti discepoli che li trascrissero e li estesero al mondo.
Per questo motivo sono convinto che in ogni epoca, perfino nei giorni nostri, esistano ancora dei maestri illuminati.
Negli ultimi anni credo davvero di averne incontrati alcuni di persona, seppur non abbiano dimostrato di possedere dei fantomatici poteri psichedelici.
Il motivo per cui questi esseri sono così poco noti al pubblico, consiste nel fatto che non hanno nessun interesse nello sbandierare ai quattro venti le loro capacità, siccome non vogliono fare proselitismo.
Nemmeno Buddha o Gesù compivano miracoli per mettersi in mostra, anzi, quando raramente accadeva non avevano mai una grande platea di persone davanti, pronte ad applaudirli.
Gli esseri illuminati non hanno bisogno di noi, semmai è il contrario!
A loro non interessa diventare famosi, poiché sono esenti da manie di protagonismo o da ambizioni egoiche.
Sono giunti a uno stadio che va oltre la sofferenza, il cui unico scopo è quello di rinascere sul nostro pianeta al fine di poter essere di beneficio per tutti gli esseri viventi.
Oggi come allora, per poterli riconoscere, occorre aprirsi verso una sincera crescita spirituale, mossa da una reale motivazione altruista.
Sono già presenti attorno a noi, ma saremo in grado di vederli solo quando avremo aperto gli occhi del cuore.
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Tags: Buddhismo, Matteo Ferrarini Categories: Buddhismo