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    L’EQUAZIONE OLISTICA

    4 anni ago · · 0 comments

    L’EQUAZIONE OLISTICA

    Dopo essermi catapultato nell’universo olistico ed aver successivamente vissuto numerose esperienze, testato molteplici tecniche ed altrettanti operatori, mi sono fatto una personale idea di questo mondo samsarico spirituale che rientra nel macro insieme della New Age.

    Quello che ho potuto constatare è che ogni tecnica olistica possiede già di per sè un suo potenziale realizzativo e questo deriva in buona parte dal livello spirituale di chi l’ha inventata, ovvero più il maestro che l’ha ideata è avanti nel percorso e più la tecnica ha un potenziale grado di efficacia maggiore.

    Prendiamo per esempio le meditazioni del buddhismo tibetano, alcune delle quali hanno più di un millennio alle spalle di tradizione e di maestri illuminati che hanno continuato a trasmetterle ai loro discepoli fino ai giorni nostri. Ovviamente più la pratica risulta essere profonda e trasformativa, maggiore dovrà essere la comprensione del praticante per poterla realizzare e trasmettere.

    Ecco, è bene specificare che la maggior parte delle tecniche olistiche non derivano da maestri realizzati o illuminati, bensì nel migliore dei casi da sensitivi e ricercatori della verità, che solitamente non hanno dedicato gran parte della loro vita a profondi ritiri meditativi o ad una sincera ricerca introspettiva, ma si sono affidati ad intuizioni che hanno poi elaborato con anni di esperienza, oppure più semplicemente hanno scopiazzato e semplificato pratiche orientali ben più complesse per confezionarle in prodotti di business.

    Oltre al grado di efficacia della tecnica che abbiamo visto essere basilare, non di secondaria importanza vi è la preparazione, l’esperienza ed il livello di equilibrio psichico e di evoluzione spirituale raggiunto dell’operatore olistico: non di rado si trovano in giro improbabili operatori che dopo aver svolto un corso di formazione di un week end, si improvvisano a svolgere dei trattamenti senza aver mai lavorato in precedenza su se stessi, oppure nonostante anni di esperienza alle spalle mostrano squilibri mentali maggiori dei loro stessi clienti, cosa ancora peggiore.
    Personalmente in ogni trattamento che eseguo è insita la millenaria disciplina buddhista che fa parte integrante della mia vita, le cui pratiche provenendo da esseri realizzati assumono un potenziale trasformativo ancora più grande, come nel Reiki dove utilizzo il Buddha della Medicina ed il suo mantra, nella cristalloterapia dove uso un mantra di purificazione e ovviamente in “Nutri i tuoi demoni” che deriva direttamente dalla pratica buddhista del Chod, dove l’efficacia è supportata dai ritiri e della pratica buddhista che porto avanti giornalmente.
    Inoltre va detto che ogni operatore olistico possiede in partenza un bagaglio karmico di talenti e di capacità che possono essere sviluppate durante il percorso di vita e di crescita spirituale e ovviamente influiscono sull’efficacia dei trattamenti che svolgono.
    Infine tengo a sottolineare come qualsiasi trattamento risulti essere efficace solamente in proporzione alla volontà ed alla predisposizione del ricevente a voler cambiare, che è indissolubilmente connessa al legame si viene a creare con l’operatore (fiducia, grado di empatia, ascolto attivo, connessione karmica etc.).

    Per questo motivo ritengo che una buona scuola counseling possa divenire il miglior percorso integrativo per riuscire ad instaurare quel rapporto di fiducia con il cliente basato sulle qualità appena descritte, in grado di migliorare la riuscita di qualsiasi trattamento.

    Per cercare di rendere il concetto più semplice e diretto sono giunto a codificare quest’equazione:

    ET = PT LSO EA STC VR

    Dove ET rappresenta l’efficacia trattamento, PT il potenziale della tecnica dovuto al livello spirituale raggiunto dall’ideatore, LSO il livello psicospirituale raggiunto dall’operatore, EA l’esperienza acquisita dall’operatore, STC lo sviluppo dei talenti e delle capacità dell’operatore e dove VR è la volontà del ricevente, inserita appositamente per ultima poiché risulta essere la chiave di tutto, senza questo fattore nessun trattamento è in grado di funzionare.

    MEDITAZIONE ANIMALE LUCE E OMBRA

    4 anni ago · · 0 comments

    MEDITAZIONE ANIMALE LUCE E OMBRA

    La pratica meditativa dell’animale luce e dell’animale ombra è una tecnica di visualizzazione guidata, che sfrutta le proiezioni della parte oscura del nostro inconscio e del suo lato luminoso, allo scopo di sciogliere i blocchi psicofisici che sono l’origine delle nostre sofferenze, favorendo lo sviluppo dei talenti sopiti in ognuno di noi.

    Si tratta di una meditazione introspettiva molto efficace che ci permette di lavorare sulla parte buia della nostra mente, sfruttando le potenzialità della parte luminosa, in modo da permetterci di comprendere le cause più profonde dei nostri disagi e di trasformarle.

    L’animale ombra rappresenta il nostro lato più oscuro e sofferente e racchiude tutte quelle energie “negative” che sperimentiamo ogni giorno come la paura, la malattia, la depressione, l’ansia, i traumi, le difficoltà relazionali e la dipendenza e necessita di essere nutrita e trasformata per riottenere un nuovo equilibrio ed una serenità maggiore. Se continuiamo a lottare contro tutto ciò che rappresenta questo animale, finiamo per esserne lentamente prosciugati e sconfitti. Il solo modo per ottenere la vittoria finale è quello di comprendere, trasformare ed integrare queste energie nel nostro flusso mentale.

    Una volta trasformata e liberata l’energia condensata nel blocco, abbiamo la possibilità di richiamare il nostro animale luce.

    L’animale luce rappresenta invece il nostro lato più luminoso, che attinge alle qualità ed i talenti presenti già nel nostro nucleo divino, in grado di aiutarci a superare gli ostacoli che si presentano sul nostro percorso evolutivo per raggiungere la realizzazione. È colui che ci può guidare lungo questa strada impervia e che ci fornisce l’energia necessaria per riconoscere e sviluppare le nostre risorse illuminate.

    MEDITAZIONE SUL BAMBINO INTERIORE

    4 anni ago · · 0 comments

    MEDITAZIONE SUL BAMBINO INTERIORE

    Lavorare con il bambino interiore significa affrontare le problematiche irrisolte che sono in relazione con la nostra infanzia e di conseguenza anche con i problemi legati alla figura paterna e materna.

    La moderna psicologia transpersonale sostiene che risolvere completamente tutti i conflitti con i nostri genitori ci porterebbe alla realizzazione completa come esseri spirituali ed è perciò un approccio riconosciuto ed utilizzato ampliamente nella panoramica dei trattamenti, addirittura in alcuni casi può rappresentare un punto di partenza nel lavoro con un nuovo cliente.

    In particolare, quando si pratica il trattamento con le calciti, che ricordo essere collegate con il tema della spontaneità, è possibile indirizzare il cliente a lavorare proprio col bambino interiore.

    La meditazione con le calciti smuove un’energia molto potente e prevede il posizionamento delle stesse su tutti gli 8 chakra a seconda del colore differente richiesto del vortice di energia corrispondente.

    Esistono calciti di tutti i colori tranne quella viola, molto rara, in quel caso consiglio di utilizzare un’ametista sul terzo occhio, o un cristallo con caratteristiche similari.

    Per quanto riguarda il chakra della corona è possibile posizionare una calcite bianca anche se è preferibile utilizzare lo spato d’Islanda, un tipo di calcite trasparente, come anche per i due chakra all’interno delle mani. Per potenziare l’effetto delle calciti è sempre possibile affiancare un quarzo ialino per ogni chakra, anche se va detto che per un primo trattamento è sconsigliabile accostare dei quarzi, a meno che il cliente sia in difficoltà a lasciarsi andare e faccia fatica a visualizzare o sentire.

    Il richiamo al “Bambino Interiore” è un esercizio nel quale si è consapevoli di lavorare su qualcosa di immaginario: è una rappresentazione interna ed inconscia che ci riporta all’infanzia, che ci ricollega alla spensieratezza, alla giocosità ed alle figure protettive dei nostri genitori.

    Per lavorare con il bambino Interiore viene chiesto al cliente di visualizzare un bambino; una volta entrato nella visualizzazione, lo si interroga su questa figura, gli si chiede di interagire con essa, scambiandosi anche abbracci ed emozioni, utilizzando il potere della visualizzazione attiva.

    L’obiettivo di questo lavoro è che il cliente, attraverso la rappresentazione di sé stesso come bambino riesca ad entrare in contatto con le proprie emozioni legate alle problematiche vissute nell’infanzia, in modo da riviverle e trasformarle anche grazie alla sua nuova condizione matura di adulto indipendente, facilitato dalle qualità e dall’esperienza del counselor transpersonale.

    CRISTALLOTERAPIA

    4 anni ago · · 0 comments

    CRISTALLOTERAPIA

    La cristalloterapia è definita una tecnica di auto-guarigione.

    Integra la medicina ufficiale, senza però sostituirla, con lo scopo di aiutarci a raggiungere nel modo più armonico e graduale possibile il benessere psicofisico.

    I trattamenti con i cristalli ci aiutano a prendere consapevolezza della radice della malattia psicofisica fino ad estirparne la causa, in modo da farci tornare ad uno stato di equilibrio e di benessere naturale. Non può essere considerata una medicina alternativa, perché non può sostituire una terapia.

    Alla base di questa tecnica di autoguarigione ci sono i cristalli con la loro struttura cristallina, il colore e la formazione litogenetica. Sono tutti elementi che rendono unica la pietra e completamente differente da tutte le altre.
    Non si tratta quindi solamente di cromoterapia, ma è una fusione di più fattori a rendere queste gemme della terra tanto preziose per il nostro benessere psicofisico.

    Tutti i cristalli hanno una peculiare energia vitale che viene trasmessa e rilasciata a chi li tocca o li indossa. Anche il nostro corpo e tutto l’universo sono composti da energia, infatti intorno a noi si estende un corpo sottile di energia chiamato aura e ogni disturbo che avvertiamo, prima di manifestarsi a livello fisico è presente nel nostro campo aurico.

    La cristalloterapia è una tipologia di trattamento energetico con la quale pietre dure e cristalli influenzano la nostra aura, andando a rimuovere blocchi energetici che potrebbero scendere a livello fisico e creare disturbi più o meno gravi.

    Quando nell’aura o nei chakra vi è un blocco energetico, ecco che a breve si presenta un problema, ovvero un malessere o una malattia: i blocchi sono spesso causati da ritmi di vita troppo veloci, esperienze traumatiche, stress, inquinamento ambientale, cattiva alimentazione o una respirazione scorretta.
    Rintracciando la radice del problema e rimuovendo la causa del blocco energetico è possibile agire in maniera diretta eliminando completamente l’ostacolo.

    Per poter fare questo ci serviamo, insieme all’energia dei cristalli, anche di alcune tecniche di meditazione come la presenza sul corpo emozionale, insieme ad una serie di visualizzazioni attive.